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I riscaldatori ad immersione su flangia consistono di elementi riscaldanti montati su una flangia.
Le resistenze ad immersione sono molto performanti nel riscaldare o nel mantenere la temperatura di liquidi e gas.
I riscaldatori ad immersione su flangia sono progettati e realizzati secondo le specifiche del cliente.
Le resistenze ad immersione sono disponibili in versione ATEX/IECEx per classi di temperatura da T1 (450°C) a T6 (85°C).

Riscaldatori ad immersione su flangia

I riscaldatori ad immersione su flangia consistono di elementi riscaldanti montati su una flangia.
Le resistenze ad immersione sono molto performanti nel riscaldare o nel mantenere la temperatura di liquidi e gas.
I riscaldatori ad immersione su flangia sono progettati e realizzati secondo le specifiche del cliente.
Le resistenze ad immersione sono disponibili in versione ATEX/IECEx per classi di temperatura da T1 (450°C) a T6 (85°C).

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Applicazioni

› Mantenimento della temperatura e riscaldamento di grandi volumi di gas o liquidi

› Riscaldamento di fluidi statici o in movimento

› Montati in serbatoi, cisterne, boiler o scambiatori

› Progettati per pressioni fino a  300 bar

› Potenza fino a 5MW

› Temperatura di processo fino a +650°C

› Tensione massima 750V



riscaldatori ad immersione su flangia
ATEX/IECEx
I riscaldatori ad immersione su fl angia sono disponibili in versione
ATEX/IECEx per classi di temperatura da T1 (450°C) a T6 (85°C).
Controllo temperatura
Sensori di temperatura (termostato, limitatore, termocoppia o
PT100) al centro (controllo di processo) o sull’elemento riscaldante
(controllo di sicurezza).
Elementi riscaldanti

1. Terminali di connessione

2. Tubo

3. Isolamento: ossido di magnesio (Mg O), che assicura un

trasferimento ottimale del calore e isolamento elettrico.

4. Resistenza a fi lo: Nichel Cromo 80/20 è la parte attiva

dell’elemento riscaldante (effetto Joule)

5. Tratto freddo

6. Materiale sigillante: garantisce l'isolamento dall’umidità

esterna. Vengono usati diversi materiali (silicone, resina,

cemento) a seconda dell’applicazione.

7. Isolamento esterno: isolaspina in steatite.

elementi riscaldanti
Materiale tubo
› Acciaio inox
› AISI 321 (1.4541)
› AISI 316L (1.4404)
› AISI 309 (1.4828)
• Incoloy 800 (1.4876)
• Incoloy 825 (2.4858)
• Inconel 600 (2.4816)
• Titanio
• Copertura specifi ca
› Tefl onTM (PTFE)
› Halar

Diametro tubo
› 6,5 / 8,5 / 10 / 13,5 / 16 mm

Flangia
› Tutti i diametri (incluso grandi dimensioni)
› NF EN 1092-1 (standard Europeo PN)
› NF EN 1759-1 (standard Europeo Class)
› ASME B16-5 (standard Americano)
› Altri standard su richiesta
› Scelta di materiali a seconda dell’applicazione e dello standard
(acciaio carbonico, acciaio inox o altro)

Montaggio
› Posizione verticale o orizzontale


Caratteristiche elettriche
› Tensione: VAC o VCC› Cablaggio in base alla tensione VAC/VCC 1PH + N o 3PH› Potenza: da pochi Watt a molti Megawatt


Scatola di connessione (non-ATEX)

› IP 54 / IP 66 / IP 67

› Materiale: acciaio verniciato, acciaio inox, alluminio

› Pressacavi in poliammide o in ottone nichelato

› Scatola di connessione ATEX/IECEx

› Scatola di connessione a prova di esplosione, Exd IIC, in alluminio,acciaio inox o acciaio verniciato,

› Involucro in acciaio inox per aumentare la sicurezza Ex e IIC

› Pressacavi in ottone nichelato (opzionali in acciaio inox)Documentazione standard

› Certificato di conformità

› Schema elettrico del riscaldatore

› Manuale di istruzioni

opzioni atex
Documentazione su richiesta
› Fornita secondo le direttive, norme e il codice prodotto
› Qualifica del saldatore (QS)
› Qualifica di saldatura (QMOS)
› Documentazione DESP
› Certificato materiale 3.1 secondo la NF EN 10204

Certificazioni (se richieste)
› Certificato ATEX/IECEx per il componente o il sistema
› EAC CU TR, c CSA us (NEC500)


Alloggiamento ATEX, tipi di protezione “d” e “e”
alloggiamento atex 2
TIPO DI PROTEZIONE “d” ALLOGGIAMENTO A PROVA DI ESPLOSIONE

Con questa modalità l’alloggiamento (custodia):

› deve contenere l’esplosione all’interno della custodia

› assicurare che l’innesco non raggiunga la zona pericolosa

› mantenere sempre una temperatura esterna inferiore al punto

di auto accensione dell’ambiente circostante

I fattori seguenti sono selezionati a seconda del volume libero

interno all’alloggiamento e ai gas presenti nella zona

› tipo di guarnizione (cilindrica, piatta, fi lettata)

› lunghezza guarnizione

› dimensioni scatola

I circuiti di controllo potenza e temperatura possono essere

posizionati in custodie separate

alloggiamento atex 1

TIPO DI PROTEZIONE A SICUREZZA AUMENTATA “e”

Modalità: per prevenire il verifi carsi di qualsiasi fonte di accensione

accidentale (archi voltaici, riscaldamento).

Questo modo di protezione si ottiene:

› selezionando materiali di isolamento di alta qualità

› definendo la giusta distanza di dispersione

› assicurando connessioni elettriche di qualità

› utilizzando opportune scatole di connessione