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In recipienti per processi e cisterne di immagazzinamento è necessario rilevare il livello dei liquidi al fine di poterne correggere eventuali variazioni indesiderate (evaporazione o ritardo del liquido di processo).
Qui si possono distinguere due tipi di approcci:
Regolazione del livello, per garantire lo svolgimento automatico di sequenze di processi (p.es. aggiunta dosata di liquido);
Controllo del livello alfine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a vuoto o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento, pompe), oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal recipiente.

Interruttore a galleggiante MTS in acciaio inox 316 (B)

Interruttore a galleggiante MTS in acciaio inox 316 (B)

Sonda galleggiante per la regolazione del livello per garantire lo svolgimento automatico di sequenze di processi (per esempio per aggiunta dosata di liquido) e per controllo del livello, al fine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a vuoto o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento, pompe), oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal recipiente.
Il galleggiante è disponibile con cavo di 1,6 m di lunghezza (esecuzione PG), con la scatola morsetti piccola LC (materiale PP) o LC/L (PVDF) e la scatola morsetti grande BC (PP) o BC/L (PVDF). Il montaggio del cavo è facile in tutti esecuzioni con scatola.

Sonde conduttive ad asta

Sonde conduttive ad asta

Le sonde ad asta garantiscono un’elevata sicurezza nel controllo e nella regolazione del livello del liquido in un recipiente.
Con liquidi non conduttori o con un potere conduttore limitato, che non consentono l’impiego di queste sonde, consigliamo l’impiego dei nostri interruttori a galleggiante. La sonda di livello è disponibile in diverse esecuzioni:
- da 2 a 5 aste sonda per il rilevamento di da 1 a 4 livelli
- con o senza sensore di temperatura integrato

Interruttore a galleggiante MTS in di PP (F) e PVDF (L)

Interruttore a galleggiante MTS in di PP (F) e PVDF (L)

Sonda galleggiante per la regolazione del livello per garantire lo svolgimento automatico di sequenze di processi (p.es. aggiunta dosata di liquido), per controllo del livello, al fine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a vuoto o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento, pompe), oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal recipiente.
Per garantire una ottimale resistenza chimica e termica, l'interruttore a galleggiante è realizzato nei materiali polipropilene (PP) o fluoruro di polivinile (PVDF). Il galleggiante è disponibile con cavo di 1,6 m di lunghezza (esecuzione PG), con la scatola morsetti piccola LC (materiale PP) o LC/L (PVDF) e la scatola morsetti grande BC(PP) o BC/L(PVDF). Il montaggio del cavo è facile in tutti esecuzioni con scatola.

Elettronici di livello per regolazione del livello del liquido (ETS)

Gli elettronici di livello in abbinamento dei interruttori a galleggiante o sonde di livello ad aste consentono la regolazione e il monitoraggio del livello del liquido. Gli elettronici di livello ETS/ENR funzionano secondo il principio della misurazione conduttiva del livello di riempimento e sono realizzati specificatamente per i liquidi di processo nella tecnologia di trattamento delle superfici e nella galvanotecnica.

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INTERRUTTORE A GALLEGGIANTE MTS DI ACCIAIO INOX 316 (B)
In recipienti per processi e cisterne di immagazzinamento è necessario rilevare
il livello dei liquidi al fine di poterne correggere eventuali variazioni indesiderate
(evaporazione o ritardo del liquido di processo). Qui si possono distinguere
due tipi di approcci:
• Regolazione del livello, per garantire lo svolgimento automatico di
sequenze di processi (p.es. aggiunta dosata di liquido)
• Controllo del livello, al fine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a
vuoto o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento,
pompe), oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal
recipiente.
Tramite interruttori a galleggiante si può realizzare in modo semplice ed
economico la regolazione ed il controllo del livello del liquido in un recipiente.
Anche senza una elettronica supplementare, il galleggiante, è “operativo”!
La funzionalità dell’interruttore a galleggiante si basa su un corpo
galleggiante mobile ed è garantita soltanto con liquidi per i quali si possano
escludere incrostazioni.
Anche impurità nel contenitore (p. es. grossi trucioli) possono inficiare la
libertà di movimento dell’interruttore a galleggiante. In presenza di tali
condizioni, che rendono impossibile l’uso di interruttori a galleggiante,
consigliamo in liquidi elettricamente conduttori l’impiego delle nostre
sonde di livello.
L’interruttore a galleggiante è disponibile in diverse esecuzioni:
• con un contatto • con due contatti • con tre contatti.
Come contatti sono montati dei commutatori (contatti di commutazione).


STRUTTURA

Il magnete incorporato nel corpo galleggiante mobile eccita il contatto reedfisso presente nella barra del galleggiante.Il galleggiante è disponibile con cavo di 1,6 m di lunghezza (esecuzione PG),con la scatola morsetti piccola LC (materiale PP) o LC/L (PVDF) e la scatolamorsetti grande BC (PP) o BC/L (PVDF). Il montaggio del cavo è facile in tuttiesecuzioni con scatola.Nell' esecuzione PG o LC la positione del supporto (SH10) oppure delle flangesi deve definire essattamente nel caso d’ordine.Nell' esecuzione BC il fissaggio puo venire realizzato tramite il supporto HB (PP)o HB/L (PVDF) al bordo del recipiente o in traverse utilizzando il manicotto dimontaggio EM o il manicotto di fissaggio HM.


USCITA PG CON SUPPORTO SH10

Il cavo (lunghezza standard 1,6 m) viene fatto uscire tramite una guarnizionefilettata a tenuta stagna (grado di protezione IP64); altre lunghezze del cavosono disponibili a richiesta. Il supporto SH10 fissato al tubo a immersione consentedi fissare in modo semplice la sonda di temperatura al bordo del recipiente.

USCITA BC
La protezione coprimorsetti BC in PP serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo la norma EN 60529. Con estreme sollecitazioni termiche (>80°C) o sotto l’azione di agenti chimici fortemente ossidanti (p. es. elettroliti al cromo o soluzioni HNO3) si dovrebbe impiegare la protezione coprimorsetti BC/L in PVDF. Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SB.
USCITA LC CON SUPPORTO SH10
La piccola protezione coprimorsetti LC in PP oppure LC/L in PVDF serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo le norme EN 60529. Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SL. Il supporto SH10 fissato al tubo a immersione consente di fissare in modo semplice la sonda di temperatura al bordo del recipiente.
PUNTI DI CONTATTO
Dopo aver definito i punti di contatto, essi vengono fissati e non possono poi più venire modificati. Per questo motivo il primo punto di contatto e le distanze relative fra gli altri contatti di commutazione ed il primo punto di contatto devono essere definiti esattamente nell’ordine. La lunghezza nominale dell’interruttore a galleggiante può essere ricavata facilmente dal disegno.

ESECUZIONE PG-/LC

Lunghezza nominale=1,5cm (spessore supporto)+Altezzadi contatto (in cm) + Dimensione X (in cm)


ESECUZIONEBC

Lunghezza nominale = Altezza di contatto (in cm) +Dimensione X (in cm)


CODIFICA

MTS - Nr. contatti - Lungh. nomin. - Tipo di uscita - B

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INTERRUTTORE A GALLEGGIANTE MTS DI PP (F) E PVDF (L)
In recipienti per processi e cisterne di immagazzinamento è necessario rilevare
il livello dei liquidi al fine di poterne correggere eventuali variazioni indesiderate
(evaporazione o ritardo del liquido di processo). Qui si possono distinguere
due tipi di approcci:
• Regolazione del livello, per garantire lo svolgimento automatico di
sequenze di processi (p.es. aggiunta dosata di liquido)
• Controllo del livello, al fine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a vuoto
o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento, pompe),
oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal recipiente.
Tramite interruttori a galleggiante si può realizzare in modo semplice ed
economico la regolazione ed il controllo del livello del liquido in un recipiente.
Anche senza una elettronica supplementare, il galleggiante, è “operativo”!
La funzionalità dell’interruttore a galleggiante si basa su un corpo galleggiante
mobile ed è garantita soltanto con liquidi per i quali si possano escludere
incrostazioni. Anche impurità nel contenitore (p. es. grossi trucioli) possono
inficiare la libertà di movimento dell’interruttore a galleggiante. In presenza di tali
condizioni, che rendono impossibile l’uso di interruttori a galleggiante, consigliamo
in liquidi elettricamente conduttori l’impiego delle nostre sonde di livello.
L’interruttore a galleggiante è disponibile in diverse esecuzioni:
• con un contatto (con o senza sensore di temperatura integrato)
• con due contatti • con tre contatti
Come contatti sono montati dei commutatori (contatti di commutazione).


STRUTTURA


Il magnete incorporato nel corpo galleggiante mobile eccita il contattoreed fisso presente nella barra del galleggiante. Per garantire una ottimaleresistenza chimica e termica, l'interruttore a galleggiante è realizzato neimateriali polipropilene (PP) o fluoruro di polivinile (PVDF).Il galleggiante è disponibile con cavo di 1,6 m di lunghezza (esecuzione PG),con la scatola morsetti piccola LC (materiale PP) o LC/L (PVDF) e la scatolamorsetti grande BC(PP) o BC/L(PVDF). Il montaggio del cavo è facile in tuttiesecuzioni con scatola.La regolazione continua in altezza della barra galleggiante ed il semplicefissaggio dell’interruttore a galleggiante sulla parete del recipiente è consentitanelle esecuzioni PG e LC dal supporto (SH10) fissato alla barra galleggiante.Nell' esecuzione BC il fissaggio può venire realizzato tramite il supporto HB(PP)o HB/L(PVDF) al bordo del recipiente o in traverse utilizzando il manicotto dimontaggio EM o il manicotto di fissaggio HM.

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USCITA PG CON SUPPORTO SH10

Il cavo (lunghezza standard 1,6 m) viene fatto uscire tramite una connessione a vite a tenuta stagna (grado di protezione IP64); altre lunghezze del cavo sono disponibili a richiesta. Il supporto SH10 fissato al tubo a immersione consente di regolare a piacere l’altezza del tubo a immersione e di fissare in modo semplice la sonda di temperatura al bordo del recipiente.

USCITA BC
La protezione coprimorsetti BC  in PP serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo la norma EN 60529. Con estreme sollecitazioni termiche (>80°C) o sotto l’azione di agenti chimici fortemente ossidanti (p. es. elettroliti al cromosoluzioni HNO3) si dovrebbe impiegare la protezione coprimorsetti BC/L in PVDF.
Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SB.
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USCITA LC CON SUPPORTO SH10
La piccola protezione coprimorsetti LC in PP oppure LC/L in PVDF serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo le norme EN 60529. Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SL.Il supporto SH10 fissato al tubo a immersione consente di regolare a piacere l’altezza del tubo a immersione e di fissare in modo semplice la sonda di temperatura al bordo del recipiente.
cad 20
PUNTI DI CONTATTO
Dopo aver definito i punti di contatto, vengono fissati e non possono poi più venire modificati. Per questo motivo il primo punto di contatto e le distanze relative fra gli altri contatti di commutazione ed il primo punto di contatto devono essere definiti esattamente nell’ordine.
La lunghezza nominale dell’interruttore a galleggiante può essere ricavata facilmente dal disegno.
ESECUZIONE PG-/ LC
Lunghezza nominale = 1,5 cm (spessore supporto) +Altezza di contatto (in cm) + Dimensione X (in cm)
ESECUZIONE BC
Lunghezza nominale = Altezza di contatto (in cm) + Dimensione X (in cm)
CODIFICA
MTS - Nr. contatti - Lungh. nomin. - Tipo di uscita - Mater. guaina (F-L)
tab 5
SONDE CONDUTTIVE AD ASTA PER CONTROLLO DI LIVELLO (NS)
In recipienti per processi e cisterne di immagazzinamento è necessario rilevare il livello dei liquidi al fine di poterne correggere eventuali variazioni indesiderate (evaporazione o ritardo del liquido di processo).
Qui si possono distinguere due tipi di approcci:
Regolazione del livello, per garantire lo svolgimento automatico di sequenze di processi (p. es. aggiunta dosata di liquido)

Controllo del livello, al fine di evitare potenziali pericoli (funzionamento a vuoto

o a secco) per apparecchi installati nel recipiente (riscaldamento, pompe) oppure per evitare che il liquido di processo trabocchi dal recipiente.
Le sonde ad asta garantiscono un’elevata sicurezza nel controllo e nella regolazione del livello del liquido in un recipiente.
Dato che queste sonde sono sensori passivi, per il funzionamento esse devono essere sempre collegate a moduli elettronici adatti.
La funzionalità della sonda si basa sul principio conduttivo ed è garantita solo con liquidi elettricamente conduttori (conduttività >4 μS).
Eventuali pericoli di incrostazioni o sporcizia nel recipiente normalmente non compromettono la funzionalità delle sonde.
Possibili incrostazioni fra le punte delle sonde vengono evitate in particolar modo se la differenza di lunghezza delle sonde è di almeno 60 mm.
Con liquidi non conduttori o con un potere conduttore limitato, che non consentono l’impiego di queste sonde, consigliamo l’impiego dei nostri interruttori a galleggiante.
La sonda di livello è disponibile in diverse esecuzioni:
da 2 a 5 aste sonda per il rilevamento di da 1 a 4 livelli
con o senza sensore di temperatura integrato

Tramite moduli elettronici adatti viene applicata una piccola tensione alternata alle asta delle sonde. Il “circuito elettrico” va dalle punte conduttrici delle aste, attraverso il liquido elettricamente conduttore fino all’elettrodo di riferimento, la cosiddetta asta di terra.

Non appena il livello del liquido va al di sotto della punta di un’asta, il circuito elletrico viene interrotto.

Elettronicamente questi due stati vengono definiti come “flusso di corrente” o “flusso di corrente alternato”.

 L’asta di terra deve essere lunga almeno quanto l’asta della sonda più lunga. Con una distanza maggiore di 1000 mm fra un’asta di minimo ed una di massimo bisogna prevedere una sonda di terra supplementare.

In recipienti metallici conduttori si può rinunciare all’asta di terra collegando il polo di terra direttamente al recipiente.

Per evitare un contatto fra le aste vengono applicate, con lunghezze delle aste da 300 mm, dei distanziali in PTFE.

La sonda può venire fornita con la piccola scatola morsetti LC (materiale PP) oppure LC/L (materiale PVDF) e con la grande casetta morsetti BC (materiale PP) oppure BC/L (materiale PVDF).

Il fissaggio della sonda con la cassetta morsetti BC oppure BC/L può venire realizzato tramite i supporti HB (PP) oppure HB/L (PVDF) al bordo del recipiente o in traverse, utilizzando il manicotto di montaggio EM o il manicotto di fissaggio HM.

Sonde con scatola morsetti LC o LC/L vengono fissate al bordo del recipiente tramite i supporti HL (PP) oppure HL/L (PVDF) o in traverse tramite il manicotto ML.

Per garantire una resistenza chimica e termica ottimale, le aste delle sonde sono realizzate con materiali diversi.

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PANORAMICA DELLE SONDEI punti di contatto sono determinati dalle diverse lunghezze delle aste e possono essere modificati anche successivamente, tagliando a misura; fanno eccezione le aste PTFE.
USCITA BC
La protezione coprimorsetti BC  in PP serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo la norma EN 60529. Con estreme sollecitazioni termiche (>80°C) o sotto l’azione di agenti chimici fortemente ossidanti (p. es. elettroliti al cromo o soluzioni HNO3) si dovrebbe impiegare la protezione coprimorsetti BC/L in PVDF.
Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SB.
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USCITA LC
La piccola protezione coprimorsetti LC in PP oppure LC/L in PVDF serve per il collegamento del cavo ed ha il grado di protezione IP65 (protetto da getto d’acqua) secondo le norme EN 60529.
Il collegamento del cavo è possibile svitando il coperchio per mezzo della chiave di montaggio SL.
cad 18
Le sonde in combinazione con adatti regolatori elettronici garantiscono un’elevata sicurezza nella regolazione e nella sorveglianza di importanti grandezze di processo.

CODIFICA
NS - Nr. aste - Lungh. asta - Tipo di uscita - Materiale asta
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ELETTRONICI DI LIVELLO ETS/ENR PER REGOLAZIONE DEL LIVELLO DEL LIQUIDO (ETS)
Gli elettronici di livello in abbinamento dei interruttori a galleggiante o sonde di livello ad aste consentono la regolazione e il monitoraggio del livello del liquido. Gli elettronici di livello ETS/ENR funzionano secondo il principio della misurazione conduttiva del livello di riempimento e sono realizzati specificatamente per i liquidi di processo nella tecnologia di trattamento delle superfici e nella galvanotecnica. La sensibilità può essere impostata gradualmente in base alla conduttività del liquido di processo. Tutti gli elettronici di livello sono verificati secondo la norma EN 61326 in relazione alla compatibilità elettromagnetica e sono conformi alla  sicurezza funzionale conformemente a SIL 2 secondo la norma EN 61508.


MONITORAGGIO DEL LIVELLO

Per il monitoraggio del livello del liquido come contatto di commutazione MIN o MAX viene utilizzato l’elettronica ETS100. In caso di superamento per eccesso del livello massimo richiesto oppure il livello è inferiore del livello minimo definito, il contatto commuta. Se il livello del liquido di processo ritorna nei limiti prestabiliti, il contatto commuta di nuovo.Con l’elettronica ETS 200 possono essere monitorati due livelli del liquido in una unica vasca in modo indipendente l’uno dall’altro. Per il monitoraggio di un ulteriore livello del liquido è disponibile il dispositivo elettronico di livello ETS410 che è dotato di quattro ingressi di segnale e quattro uscite relè. In questo modo possono essere rilevati quattro livelli indipendenti tra loro in una unica vasca e, ad esempio, possono essere analizzati mediante PLC. La resistenza elettrica degli ingressi di segnale è 50V DC. Se è richiesta una resistenza elettrica superiore (ad es. con generatori di corrente pulsata), il ballast a tensione EVG 200 può essere utilizzato con una resistenza elettrica di 200V DC. È collegato ad ognun ingresso del relativo elettronico di livello.Gli elettronici di livello e di tensione sono predisposti per l’installazione nell’armadio elettrico su una guida DIN-rail con montaggio parete a parete.

grafico 6

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